Il legno quale materiale nobile e assolutamente naturale
La sfida dell’uomo e la conquista di nuovi traguardi, in tutti i campi con l’ausilio di materiali iper-tecnologici che ci permettono di affrontare situazioni estreme al limite delle possibilità umane, ciclicamente in queste condizioni, si produce una saturazione con effetti repulsivi in direzione opposta, fino alla ricerca delle ambientazioni che ci riportano alle origini, e si produce la necessità di ritornare alla natura, a quelle ambientazioni che sono espressione di semplicità, di incontaminato, di selvaggio, inesplorato.
Il legno è la risposta a tutto ciò, dopo aver vissuto una giornata con ritmi infernali attorniati da computer sportelli automatici, segreterie con voce digitale, pasti ipercalorici, mancanza di movimento, stress, inquinamento atmosferico, aggressioni elettromagnetiche, che sono tra le maggiori cause responsabili dell’alterazione della funzionalità organica.
Per poter staccare la spina e regalarci un’ora di naturale relax, non ci resta che immergerci in ambienti ove si ricreano situazioni che coinvolgano tutti i sensi, e per primo quello visivo.
Cosa meglio di un ambiente ove tutti gli accessori sono ottenuti da materiali naturali come il legno che l’uomo ha da sempre lavorato, che ci riportano indietro nel tempo; come risposta alla crescente richiesta di trovare nelle pratiche naturali il recupero del benessere che deve essere completo, totale, naturale e che è soprattutto sinonimo di equilibrio psicofisico.
Non dimentichiamo che già gli antichi romani avevano creato dei percorsi termali che erano veri e propri “templi del piacere” luoghi di incontro e di conoscenza, oasi di salute, gloriosi scenari di arte e cultura nei quali le persone si trovavano per dare ascolto al proprio corpo e al proprio spirito.
Nulla poi ci vieta di affiancare tutta la tecnologia disponibile anche a questi accessori in legno, nascosta discretamente, per applicare la conoscenza dei nostri giorni ad un’icona antica, aggiungere poi dei suoni che ci riportino in una foresta inabitata tra il fruscio delle foglie accarezzate dal vento o il gorgoglìo di un ruscello di acqua purissima che scorre, e ricreare anche i profumi di questa jungla immettendo nell’ambiente il giusto aroma, potrà solo completare la realizzazione di quell’oasi anche in pieno centro di una qualunque metropoli, e meglio si comprende che solo il legno si integra perfettamente con tutto ciò.
Non ultimo il concetto di pensiero orientale che i metalli in quanto conduttori di energia possano trattenere entro se stessi tutte le cariche statiche negative provenienti dall’ambiente o dal paziente stesso, infatti tutte le tecniche di massaggio indiane prevedono l’uso di prodotti quali il legno o le pietre, in questi ultimi tempi si stanno sempre più imponendo metodiche completamente naturali, quali “bagni di fiori” “Vinoterapia” , “Fienoterapia”, nonché “Bagni di Latte, ecc.”
Quale ambientazione migliore per ospitarle se non il Legno.